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Editoriale redatto da giornalisti iscritti al Registro FIG e accreditati presso il Consiglio di Stato del Canton Ticino.

Riunione informativa e formativa degli enti di primo intervento non sanitari (EPINS) a Ascona

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La Polizia cantonale ha reso noto che, nei giorni scorsi, si è tenuto il consueto incontro informativo e formativo tra le Unità di Primo Intervento Non Mediche (UPINM) presso il Collegio Papio di Ascona, focalizzato sul tema della rianimazione cardiopolmonare.

Durante la giornata, il coordinatore Stefano Meroni ha fornito una panoramica sulle attività svolte nel corso del 2023, registrando complessivamente un aumento degli interventi. Nel dettaglio, nel 2023 la Polizia cantonale ha effettuato 354 interventi (+19% rispetto al 2022), le polizie comunali 154 interventi (+13% rispetto al 2022) e gli altri enti di Primo Intervento Non Medici 48 interventi (-4% rispetto al 2022). Sono stati, inoltre, discussi i piani futuri e le modalità di collaborazione con l’Interassociazione di Salvataggio (IAS).

L’incontro è stato inaugurato dal Comandante della Polizia comunale di Ascona, Christian Brusa, che ha dato il benvenuto e ha collaborato all’organizzazione dell’evento nel suo territorio. Presenti anche il Capitano Maurizio Ferrarini, responsabile del Reparto Supporto e Coordinamento della Polizia cantonale, e Claudio Benvenuti, Direttore della Fondazione Ticino Cuore.

Quest’ultimo ha illustrato i dati relativi alla Fondazione Ticino Cuore, sottolineando l’introduzione di un innovativo kit di formazione chiamato ReVitae, destinato ai membri della rete dei soccorritori, finalizzato all’aggiornamento delle competenze teorico-pratiche e al rinnovo del brevetto BLS DAE.

All’incontro hanno partecipato circa quaranta professionisti del settore, tra cui rappresentanti della Polizia cantonale e della Fondazione Ticino Cuore, nonché delle Polizie comunali, della Polizia dei trasporti, della Polizia cantonale grigionese, della Polizia militare, dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC), della Polizia di Campione d’Italia e dei Vigili del Fuoco.

Durante la sessione formativa, Ruggero Cresta della Fondazione ha approfondito il tema della qualità delle rianimazioni effettuate dagli UPINM, mentre Gioacchino Hernandez ha presentato la struttura del SALVA, responsabile della gestione dei corsi esterni. Per la Polizia cantonale, Mattia Leoni ha trattato l’argomento dell’allarme di rianimazione (AED) generato dalla centrale CECAL.

Questo incontro, che si tiene due volte l’anno, ha confermato l’importanza del confronto e dello scambio di esperienze tra le UPINM, fondamentali per migliorare costantemente la qualità degli interventi.

Alla fine dell’evento è stato presentato e distribuito il libro “Con la mano sul cuore”, curato da Claudio Benvenuti e Claudia Lafranchi, che raccoglie testimonianze e aneddoti legati alla storia della rianimazione cardiopolmonare in Ticino, coinvolgendo protagonisti che hanno contribuito in prima persona a questa importante storia della medicina, tra cui professionisti e soccorritori laici.

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