“Violenza domestica: proteggere chi la subisce … e i bambini?” è il titolo della terza serata del ciclo di incontri organizzato dalla Divisione della giustizia del Dipartimento delle istituzioni, in collaborazione con il Municipio di Mendrisio, nell’ambito delle attività di sensibilizzazione previste dal Piano d’azione cantonale contro la violenza domestica. Questo evento pubblico si terrà mercoledì 27 settembre 2023 alle ore 18.00 presso LaFilanda a Mendrisio.
A cinque anni dall’entrata in vigore in Svizzera della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, è giunto il momento di fare un bilancio e di guardare alle nuove prospettive. La Divisione della giustizia, insieme al Municipio di Mendrisio, ha organizzato quattro eventi durante l’anno, ognuno dei quali si concentra su uno dei quattro assi strategici delineati nel Piano d’azione cantonale: prevenzione, protezione della vittima, perseguimento dell’autore e politiche coordinate.
La terza serata, che segue gli incontri di Locarno sul perseguimento degli autori e di Lugano dedicato alla prevenzione, si propone di sensibilizzare il pubblico sull’importanza di proteggere le persone coinvolte nella violenza domestica. Le vittime possono subire gravi conseguenze a livello fisico, psicologico, professionale e sociale. Inoltre, verrà sottolineato l’impatto significativo che la violenza fisica e psicologica all’interno delle dinamiche familiari ha sui bambini e l’importanza fondamentale di garantire loro una protezione adeguata.
L’incontro “Violenza domestica: proteggere chi la subisce … e i bambini?” sarà introdotto da Françoise Gehring Amato, responsabile del Dicastero Politiche sociali e politiche di genere. Seguirà una valutazione dell’implementazione della Convenzione di Istanbul a livello svizzero a cura di Martine Lachat Clerc, rappresentante della DAO (organizzazione mantello delle case protette per donne della Svizzera e del Liechtenstein), e di Raffaele De Rosa, Presidente del Governo e Direttore del Dipartimento della sanità e della socialità, sul Piano d’azione cantonale sulla violenza domestica. Successivamente, ci sarà un dibattito moderato dalla giornalista della RSI Sharon Bernardi, a cui parteciperanno esperti come Cristiana Finzi, Delegata per l’aiuto alle vittime di reati, Giulia Bruzzone, Capoclinica del Servizio di Pronto Soccorso presso l’Ente ospedaliero cantonale, Siro Buzzi, Presidente di tre diverse sedi delle Autorità regionali di protezione, e Domenico Didiano, Medico FMH specializzato in Psichiatria e Psicoterapia dell’infanzia e dell’adolescenza.
Il ciclo di incontri promossi quest’anno dalla Divisione della giustizia in collaborazione con i comuni si concluderà il 25 novembre a Bellinzona, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. In quella giornata verrà lanciata la Campagna dei “16 giorni di attivismo contro la violenza di genere”. Questo evento, insieme ad altri programmati nei prossimi mesi sullo stesso tema, è stato segnalato nell’ultimo numero della Newsletter sulla violenza domestica, disponibile per l’iscrizione sul sito www.ti.ch/violenzadomestica. La newsletter offre spunti e informazioni rilevanti sul tema, aggiornamenti sulle nuove leggi a livello cantonale e federale e fornisce risorse utili.
La lotta alla violenza domestica deve rimanere una priorità non solo tra gli specialisti e la popolazione, ma anche nell’agenda politica. Il Consiglio di Stato ha adottato un “Piano d’azione cantonale” specifico nel novembre 2021. Inoltre, ha accolto positivamente l’inserimento del reato di stalking nel Codice penale svizzero e nel Codice penale militare durante la procedura di consultazione relativa al progetto preliminare di Legge federale concernente il miglioramento della protezione penale contro gli aspetti persecutori. Questa misura aggiuntiva contribuirà a migliorare la protezione delle vittime in linea con quanto previsto dalla Convenzione di Istanbul.
