Il Consiglio di Stato ha approvato la richiesta di finanziamento per la riorganizzazione del nodo intermodale presso la stazione FFS di Locarno-Muralto. Il progetto, denominato PALoc3, prevede interventi infrastrutturali e urbanistici per migliorare l’accessibilità e la mobilità nella zona.
La collaborazione tra il Consiglio di Stato, i Municipi di Muralto e Locarno, la Commissione intercomunale dei trasporti del Locarnese e Vallemaggia (CIT) e le FFS ha portato alla firma di una dichiarazione di impegno nel 2019. Il progetto si inserisce in un contesto più ampio di riqualificazione urbana avviato nel 2016.
Il nodo intermodale comprende infrastrutture per la mobilità gestite dal Cantone, nonché edifici privati e pubblici che richiedono una modifica del Piano regolatore comunale. Il Consiglio di Stato ha elaborato il progetto stradale nel 2021, mentre il Municipio di Muralto ha proposto una modifica del Piano regolatore e richiesto finanziamenti per le proprie opere.
Tuttavia, le decisioni del Consiglio comunale di Muralto sono state oggetto di ricorsi e di una raccolta firme per un possibile referendum. Il Consiglio di Stato ha accolto i ricorsi e annullato le decisioni del Consiglio comunale.
Nel 2022, su richiesta del Municipio di Muralto, sono state valutate alternative al progetto originale. Tuttavia, il Consiglio Comunale ha respinto la richiesta di finanziamento per l’affinamento urbanistico delle varianti proposte. Di conseguenza, si è deciso di proseguire con il progetto originale per garantire la modernizzazione del nodo entro il 2025 e mantenere i contributi federali del Programma d’agglomerato PALoc3.
Il Messaggio approvato dal Consiglio di Stato richiede il finanziamento per diverse infrastrutture, tra cui il terminale bus, due zone di fermata per i bus in transito, la riqualifica della piazza Stazione e viale Cattori, il rifacimento della pavimentazione di via della Stazione, la riorganizzazione di via Municipio e degli stalli bici.
Queste opere mirano a migliorare l’accessibilità e la viabilità nella zona, nonché a favorire lo scambio tra diversi mezzi di trasporto pubblico. Inoltre, si prevede una significativa riduzione del traffico veicolare su Viale Cattori grazie all’implementazione del progetto.
Il progetto è in linea con lo sviluppo urbanistico previsto e non preclude futuri sviluppi nel comparto. La nuova posizione del terminale bus e le migliorie apportate attireranno un maggior numero di pedoni e utenti dei trasporti pubblici nella zona della stazione.