Il Consiglio di Stato ha recentemente approvato un importante progetto integrale di selvicoltura e premunizioni per la cura dei boschi protettivi nella Media Leventina, nel Comune di Faido. Gli interventi proposti sono la continuazione dei lavori realizzati nelle prime due tappe dal 2013 fino al 2022 e mirano a garantire la continuità della funzione protettiva del bosco a favore della sicurezza degli abitanti del fianco sinistro della Media Leventina, compreso il fondovalle, dal Piottino a Lavorgo. Sono inoltre coinvolte la linea ferroviaria del Gottardo, l’autostrada e le strade comunali e cantonali.
Questo progetto integrale prevede interventi nel bosco di protezione su una superficie totale di 220 ettari. Gli interventi selvicolturali mirano a creare delle buche di rinnovazione e rendere più stabile il bosco. Si prevede l’abbattimento di 8’980 mc di legname tondo. Il 90% del legname abbattuto verrà esboscato principalmente mediante elicottero, mentre ca. 600 mc verranno lasciati in loco e sistemati come traverse su pendii ripidi e sensibili all’erosione. In totale, compresa la ramaglia, verranno valorizzati 11’060 mc di legname, ciò che corrisponde ad un prelievo medio di ca. 50.3 mc/ha.
Per quanto riguarda la componente premunizioni, saranno sistemati gli attuali ripari valangari temporanei presenti a monte del portale nord della galleria del Piottino lungo la strada cantonale. Nella zona caratterizzata da affioramenti rocciosi è prevista la sostituzione dei ponti da neve in legno esistenti ma parecchio danneggiati con delle nuove rastrelliere in legno di castagno. Nella parte bassa sono previsti interventi misti di piantumazione e sostituzione dei ripari esistenti. Complessivamente si prevede la sostituzione di 165 m di ripari e la messa a dimora di 300 piantine di Pino silvestre e Pino mugo.
Il progetto si svilupperà sull’arco di 5 anni (2024-2028) con un investimento complessivo di fr. 3’440’000 suddiviso in fr. 3’210’000 per la componente selvicoltura e fr. 230’000 per la componente premunizioni. I lavori sono promossi dalla Comunità di Valle dei Patriziati della Leventina in stretta collaborazione con la Sezione forestale e saranno finanziati dal Cantone e dalla Confederazione nella misura dell’80%. I costi restanti saranno a carico degli enti convenzionati.
Il progetto integrale per la cura dei boschi protettivi nella Media Leventina rappresenta un importante passo avanti nella protezione dell’ambiente naturale e nella sicurezza degli abitanti della zona. Grazie alla collaborazione tra enti pubblici e privati, sarà possibile garantire un’adeguata manutenzione dei boschi protettivi, riducendo il rischio di frane e valanghe che potrebbero causare danni alle infrastrutture e alla popolazione.