Un evento solenne a Bellinzona
Il 12 dicembre 2024, la sala del Consiglio comunale di Bellinzona ha accolto la cerimonia ufficiale di consegna dell’arma agli aspiranti agenti della Scuola di polizia del V circondario d’esame (SCP2024). Alla presenza di importanti figure istituzionali, come il Direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi, il Comandante della Polizia cantonale Matteo Cocchi, il capitano Christophe Cerinotti, responsabile della formazione, e il Direttore del Centro formazione di polizia Andrea Pronzini, l’evento ha celebrato un significativo traguardo per i futuri agenti.
Tra i partecipanti, anche il sindaco di Bellinzona Mario Branda e i rappresentanti dei Corpi di polizia coinvolti nella formazione degli aspiranti.
Un messaggio di responsabilità e professionalità
Nel suo intervento, il Consigliere di Stato Norman Gobbi ha sottolineato il peso della nuova responsabilità legata al possesso dell’arma, invitando gli aspiranti a seguire i principi di proporzionalità e a privilegiare la mediazione in ogni intervento. Ha inoltre evidenziato il ruolo di eccellenza che la Scuola di polizia svolge nel panorama nazionale.
Il Comandante Matteo Cocchi ha invece posto l’accento sull’importanza del dialogo e della professionalità, invitando i nuovi agenti a operare con equilibrio e attenzione nei contesti complessi in cui saranno chiamati a intervenire.
Formazione e futuro degli aspiranti agenti
Dopo aver completato un intenso percorso formativo, che ha combinato allenamenti pratici e approfondimenti normativi sull’uso dell’arma, i 38 aspiranti (30 uomini e 8 donne) hanno ricevuto ufficialmente la pistola d’ordinanza dal capitano Christophe Cerinotti. Tra di loro si contano:
- 21 aspiranti della Polizia cantonale;
- 9 aspiranti delle polizie comunali di Bellinzona, Locarno, Lugano e Mendrisio;
- 7 aspiranti della Polizia cantonale dei Grigioni;
- 1 aspirante della Polizia militare.
Le prossime tappe della formazione
Fino al mese di febbraio 2025, gli aspiranti affronteranno uno stage pratico presso le rispettive sedi di appartenenza, seguito da un secondo anno di formazione sul campo. Questo percorso culminerà con il conseguimento dell’Attestato professionale federale di agente di polizia, previsto per febbraio 2026, dopo il superamento degli esami federali.
Un impegno per la sicurezza collettiva
La cerimonia ha sottolineato il ruolo cruciale della formazione nel garantire agenti altamente preparati. L’investimento in competenze professionali e umane rappresenta una garanzia per la sicurezza pubblica e un valore aggiunto per la comunità.