La Conferenza Nazionale sulla Violenza di quest’anno si è concentrata sul tema della violenza sessuale. Circa 450 esperti si sono riuniti a Berna per discutere delle cause e delle soluzioni per combattere questo problema sociale. La consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider ha aperto i lavori del convegno organizzato dall’Ufficio Federale per l’Uguaglianza tra Donna e Uomo (UFU).
La violenza sessuale può assumere forme diverse, dalle molestie verbali di strada all’aggressione fisica. Le donne e le ragazze sono le vittime più colpite. Secondo uno studio condotto dall’UFU e dalla Segreteria di Stato dell’Economia nel 2022, oltre il 90% delle persone molestate sono di sesso femminile.
All’evento sono state presentate misure e soluzioni per affrontare il problema della violenza sessuale. La ministra della giustizia Elisabeth Baume-Schneider ha sottolineato che il sostegno alle vittime di violenza domestica e sessuale è una priorità della Confederazione. Sono state discusse modifiche del diritto svizzero in materia di reati sessuali approvate dal Parlamento svizzero e anche approcci innovativi alla prevenzione della violenza, come l’informazione da parte dei media, il lavoro con i giovani, la cultura o nei confronti delle persone con disabilità.
La Conferenza Nazionale sulla Violenza è organizzata dall’UFU, che è il servizio di coordinamento nazionale per l’attuazione della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica (Convenzione di Istanbul).