Nei giorni nostri, il post-dottorato è diventato un passaggio obbligato per molte persone che vogliono intraprendere una carriera accademica. In Svizzera, il Fondo Nazionale Svizzero (FNS) offre borse di mobilità per supportare i post-dottorandi nella loro ricerca. Tuttavia, secondo un recente studio condotto dall’Ufficio federale di statistica (UST), quasi la metà dei post-dottorandi non è più in Svizzera sei anni dopo l’inizio del post-dottorato.
Il 27% dei post-dottorandi lavora ancora nelle scuole universitarie svizzere, mentre il 40% ha trovato lavoro in un settore con una quota di ricerca e sviluppo rilevante. Il restante 33% ha lasciato il mondo accademico e non lavora più nel campo della ricerca.
Il 50% dei post-dottorandi che hanno ricevuto una borsa di mobilità per andare all’estero è tornato in Svizzera, mentre l’altra metà è rimasta all’estero. Questo dimostra che la mobilità internazionale è un aspetto importante della carriera accademica.
L’uscita dal mondo accademico spesso è definitiva, ma il 40% delle persone che hanno trovato lavoro fuori dalle scuole universitarie occupa un posto in un settore con una quota di ricerca e sviluppo rilevante. Ciò dimostra che la formazione accademica può essere utile anche al di fuori del mondo accademico.
Il fatto che il 50% dei post-dottorandi lasci la Svizzera dopo sei anni dal post-dottorato può essere dovuto a diversi fattori. Uno dei motivi potrebbe essere la mancanza di opportunità di lavoro nel campo della ricerca in Svizzera. Inoltre, molti post-dottorandi potrebbero trovare opportunità di lavoro più allettanti all’estero.