Berna, 21 febbraio 2025 – Durante la sua missione ufficiale in Romania, dal 19 al 21 febbraio 2025, il consigliere federale Ignazio Cassis ha sottoscritto cinque importanti accordi di cooperazione, con l’obiettivo di rafforzare i legami tra la Svizzera e la Romania. Questi accordi si inseriscono nel contesto del secondo contributo svizzero ad alcuni Stati membri dell’Unione Europea e riguardano settori strategici come energia, sicurezza, formazione professionale e salute. In totale, la Romania beneficerà di un investimento di 221,5 milioni di franchi grazie a questi programmi concreti, attuati attraverso collaborazioni tra istituzioni svizzere, come Fedpol e la Scuola universitaria federale per la formazione professionale.
Rafforzare la Cooperazione tra Svizzera e Romania
Il consigliere federale Ignazio Cassis ha sottolineato che la cooperazione tra i due Paesi, resa possibile dal contributo svizzero, è fondamentale per affrontare le sfide in ambito europeo. Durante il suo incontro con le autorità rumene, Cassis ha ribadito che la Svizzera e la Romania, insieme, contribuiranno alla stabilità e prosperità dell’Europa. “Le azioni congiunte tra i nostri Paesi sono cruciali per il futuro dell’Europa”, ha dichiarato Cassis, evidenziando l’importanza dei programmi di cooperazione.
Collaborazione Su Temi Cruciali: Energia e Sicurezza
Gli accordi firmati riguardano vari settori chiave per il progresso bilaterale. Tra questi spiccano i temi legati alla sicurezza dei cittadini e alla formazione professionale duale, attraverso cui le istituzioni svizzere contribuiranno a migliorare la qualità della vita in Romania. In aggiunta, il programma di cooperazione include il rafforzamento delle politiche energetiche tra i due Paesi, con l’obiettivo di promuovere l’efficienza e la sostenibilità energetica, una delle priorità comuni a livello europeo.
Progetti di Ricostruzione e Stabilità in Ucraina
Un altro argomento discusso è stato l’impegno della Svizzera nella ricostruzione dell’Ucraina, data la vicinanza geografica della Romania a questo Paese. Cassis ha ricordato che, nell’ambito del secondo contributo svizzero, la Svizzera ha previsto un programma nazionale per l’Ucraina 2025-2028, volto a sostenere la ricostruzione del Paese dopo il conflitto. Il ministro ha anche menzionato i recenti sviluppi dei negoziati bilaterali con l’Unione Europea, fondamentali per consolidare le relazioni tra la Svizzera e l’UE.
Il Valore della Diversità Culturale e Linguistica
La visita di Ignazio Cassis in Romania ha incluso anche una significativa partecipazione alla Settimana internazionale della lingua romancia. Il 20 febbraio 2025, a Bucarest, Cassis ha preso parte a un evento culturale organizzato dall’Ambasciata della Svizzera in Romania, con l’obiettivo di celebrare la ricchezza culturale e linguistica della Svizzera e promuovere il dialogo tra le comunità. La serata, che ha visto la partecipazione di diverse personalità, tra cui Simona Bucura-Oprescu e Jon Domenic Parolini, ha messo in evidenza l’importanza di preservare e valorizzare le minoranze linguistiche come elemento di identità culturale.
Dialogo e Integrazione: Un Futuro Comune
La visita si è conclusa con un incontro a Costanza, un importante porto sul Mar Nero, dove il consigliere federale ha partecipato a una tavola rotonda sul ruolo delle lingue minoritarie nello sviluppo locale. In Romania, convivono numerose minoranze, tra cui quelle turca, tartara e rom, che rappresentano un patrimonio di diversità fondamentale per la crescita sociale ed economica del Paese.
Conclusioni e Prospettive Future
Con questi accordi, la Svizzera rafforza ulteriormente i legami con la Romania, contribuendo in modo tangibile allo sviluppo di una società inclusiva e prospera in Europa. La cooperazione bilaterale continua a rappresentare una risorsa cruciale per entrambe le nazioni, non solo in termini di sicurezza ed energia, ma anche per la promozione delle minoranze e della cultura.