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Editoriale redatto da giornalisti iscritti al Registro FIG e accreditati presso il Consiglio di Stato del Canton Ticino.

Rischio di rimborso dei fondi di aiuto per lo sport in Svizzera a causa della pandemia di Covid-19

Nel 2021, la Confederazione svizzera ha stanziato circa 500 milioni di franchi per sostenere le organizzazioni sportive del paese, al fine di evitare un indebolimento a livello strutturale dello sport elvetico a causa della pandemia di Covid-19. Tuttavia, le verifiche condotte hanno rivelato che in alcuni casi queste sovvenzioni non sono state utilizzate allo scopo previsto, e che i contributi versati in eccesso verranno recuperati entro la fine del 2023.

Il pacchetto di stabilizzazione 2021 ha messo a disposizione circa 150 milioni di franchi sotto forma di contributi a fondo perso, dei quali 103 milioni sono stati destinati a 1900 organizzazioni sportive tramite l’associazione mantello dello sport svizzero, Swiss Olympic. Tuttavia, l’Ufficio federale dello sport UFSPO ha delegato la ripartizione degli aiuti finanziari proprio a Swiss Olympic, che ha richiesto alle federazioni nazionali di allestire un piano di stabilizzazione.

Come nel caso del pacchetto di stabilizzazione 2020, l’UFSPO, Swiss Olympic e la Revisione interna DDPS hanno accertato attraverso delle verifiche a campione l’impiego dei fondi di aiuto per il 2021. I risultati ottenuti hanno mostrato che in alcuni casi non è possibile stabilire con certezza l’esistenza di un collegamento diretto fra i danni annunciati e la pandemia, e che in singoli casi i contributi erogati sono stati utilizzati per rimborsare il capitale ai proprietari. Inoltre, numerose organizzazioni hanno attestato un utile superiore a quello registrato prima della pandemia, e in alcuni casi una percentuale troppo elevata dei fondi potrebbe essere stata destinata al disbrigo di questioni amministrative.

La Revisione interna DDPS raccomanda pertanto all’UFSPO di procedere alla riscossione dei fondi impiegati in modo ingiustificato e di verificare l’efficacia del sistema di supervisione attuale. L’UFSPO si aspetta che i contributi versati in eccesso vengano rimborsati al più tardi entro fine 2023. Per poter attuare queste raccomandazioni, l’Ufficio federale dello sport ha incaricato Swiss Olympic di indagare nuovamente sui casi specifici e di chiedere a un organismo indipendente di esaminare i risultati ottenuti.

In linea di principio, l’UFSPO attuerà tale raccomandazione nell’ambito dei lavori relativi alla ripartizione delle sovvenzioni. Tuttavia, la valutazione dell’impiego mirato dei fondi ha comportato grandi sfide e il sistema di supervisione dell’UFSPO ha raggiunto i propri limiti. Si raccomanda pertanto di verificare le possibilità di rimborso e, se necessario, di adeguare la promozione dello sport indiretta tramite Swiss Olympic

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