La Svizzera ha annunciato di donare altri 60 milioni di franchi per sostenere l’aiuto umanitario alla popolazione siriana. Questa nuova donazione si aggiunge ai 50 milioni di franchi già stanziati dal governo svizzero nel 2022.
Il conflitto in Siria ha causato una crisi umanitaria senza precedenti, con milioni di persone costrette a fuggire dalle proprie case e a cercare rifugio in altri paesi. La situazione è stata aggravata dalla pandemia di COVID-19, che ha reso ancora più difficile l’accesso ai servizi sanitari e all’assistenza umanitaria.
La Svizzera è da tempo impegnata nell’aiuto umanitario in Siria e nei paesi limitrofi, fornendo assistenza medica, cibo, acqua potabile e servizi igienico-sanitari. Grazie alla nuova donazione, l’assistenza potrà essere ulteriormente potenziata, garantendo un sostegno vitale alle persone colpite dalla crisi.
Tra i principali destinatari dell’aiuto umanitario ci sono i bambini e le donne, che sono particolarmente vulnerabili agli effetti del conflitto. La Svizzera ha quindi deciso di intensificare gli sforzi per garantire la protezione dei diritti umani e la promozione della parità di genere nella regione.