La resistenza agli antibiotici rappresenta una sfida globale che richiede azioni concrete per garantire l’efficacia a lungo termine di questi farmaci essenziali. La Strategia nazionale contro le resistenze agli antibiotici (StAR) è stata avviata nel 2016 dalla Confederazione in collaborazione con i Cantoni e altri attori chiave come medici, farmacisti, veterinari e agricoltori. Questa strategia multidisciplinare comprende una serie di misure volte a prevenire e combattere le resistenze agli antibiotici.
L’approccio “One Health” è fondamentale per affrontare il problema delle resistenze agli antibiotici, poiché coinvolge la salute umana, animale, l’ambiente e l’agricoltura. Gli Uffici federali della sanità pubblica, dell’agricoltura, dell’ambiente, della sicurezza alimentare e di veterinaria, insieme ad altri attori del settore della ricerca, della politica e dell’economia, collaborano strettamente per sviluppare e implementare misure in tutti questi settori.
La Confederazione si impegna a promuovere l’uso appropriato degli antibiotici negli esseri umani e negli animali, monitorando attentamente i dati sulle resistenze, potenziando la ricerca e la formazione e sensibilizzando la popolazione su questa importante questione. La prevenzione delle infezioni gioca un ruolo fondamentale nel ridurre l’uso degli antibiotici e la diffusione di agenti patogeni resistenti. La Strategia nazionale per la sorveglianza, la prevenzione e la lotta contro le infezioni correlate all’assistenza (Strategia NOSO) svolge un ruolo chiave nel contrastare le resistenze agli antibiotici nella medicina umana.
La sorveglianza, la prevenzione e il controllo mirati consentono di evitare una percentuale significativa di infezioni correlate all’assistenza (ICA) negli ospedali e nelle strutture sanitarie. Nel 2021 sono stati stabiliti requisiti minimi a livello nazionale per prevenire le ICA e combatterle efficacemente. È importante che i professionisti sanitari siano formati sulle misure che limitano la trasmissione dei batteri resistenti agli antibiotici, come l’igiene delle mani e l’isolamento corretto dei pazienti. Inoltre, è fondamentale effettuare test sui pazienti trasferiti da altre strutture sanitarie per identificare la presenza di batteri multiresistenti e prevenire l’importazione di agenti patogeni pericolosi per la salute pubblica.
Anche nella medicina veterinaria, la prevenzione e il controllo delle infezioni rivestono un ruolo di grande importanza. Misure adeguate, come l’igiene delle mani, possono ridurre la trasmissione di agenti patogeni negli studi veterinari, nelle cliniche e negli allevamenti. La formazione su questo tema è essenziale.
Per sensibilizzare gli specialisti e il pubblico sull’aumento delle resistenze batteriche e sull’importanza dell’uso prudente degli antibiotici, l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e l’Organizzazione mondiale della sanità animale (OIE) promuovono annualmente la Settimana mondiale per l’uso prudente degli antibiotici (World AMR Awareness Week). In Svizzera, quest’anno si metterà l’accento sulle misure volte a ridurre la comparsa di nuove resistenze. L’UFSP offre supporto e materiale informativo ai professionisti che desiderano promuovere iniziative proprie. Durante la settimana del 18-24 novembre 2023, saranno organizzati dibattiti, corsi di formazione continua, visite aziendali e stand informativi.
