La conservazione della diversità genetica delle piante riveste un ruolo fondamentale nell’ambito dell’alimentazione e dell’agricoltura. Recentemente, la Svizzera ha partecipato attivamente alla sessione dell’organo direttivo del Trattato internazionale sulle risorse fitogenetiche per l’alimentazione e l’agricoltura tenutasi a Roma. L’obiettivo principale di questa partecipazione è promuovere la biodiversità agricola e delle sementi. Inoltre, durante l’evento, Alwin Kopše, responsabile del Settore Affari internazionali e sistemi alimentari dell’UFAG, è stato nominato presidente della prossima sessione dell’organo direttivo del Trattato che si terrà nel 2025. Le risorse fitogenetiche sono di fondamentale importanza per lo sviluppo di nuove varietà di piante adattate all’agricoltura e all’alimentazione, soprattutto considerando i cambiamenti climatici in corso. Purtroppo, negli ultimi decenni si è verificato un preoccupante declino nella diversità genetica delle piante coltivate e delle piante spontanee correlate ad esse. Per contrastare questa tendenza, il Trattato internazionale sulle risorse fitogenetiche per l’alimentazione e l’agricoltura è stato adottato nel 2001 ed è entrato in vigore nel 2004. Questo strumento si rivela indispensabile per promuovere la diversità delle risorse fitogenetiche e affrontare le sfide globali legate alla perdita di fertilità del suolo, alla diminuzione della biodiversità e all’adattamento ai cambiamenti climatici. Durante la sessione dell’organo direttivo del Trattato a cui ha partecipato una delegazione svizzera guidata dall’UFAG, la Svizzera ha ribadito il suo impegno a garantire un migliore accesso e scambio delle risorse fitogenetiche, nonché una ripartizione equa dei benefici derivanti dal loro utilizzo. Questo impegno mira a sostenere la ricerca e l’innovazione nel campo delle sementi. Inoltre, Alwin Kopše è stato nominato presidente della prossima sessione dell’organo direttivo del Trattato che si terrà nel 2025, confermando così l’importanza strategica della Svizzera in questo ambito. L’adozione del Quadro Globale per la Biodiversità di Kunming-Montreal nel dicembre 2022 ha ulteriormente rafforzato l’attenzione verso la conservazione della biodiversità agricola. La conservazione e l’uso sostenibile delle risorse fitogenetiche svolgono un ruolo chiave nel raggiungimento degli obiettivi di questo quadro internazionale. La Svizzera continua a sostenere il Trattato internazionale sulle risorse fitogenetiche, promuovendo il suo adeguamento in base agli sviluppi scientifici e di ricerca e mobilitando maggiori risorse per la conservazione e l’uso sostenibile della biodiversità. Inoltre, si impegna attivamente nello sviluppo di nuove varietà di piante adattate e nella protezione dei diritti dei contadini.